IUAV con Arup Engineering presenta un nuovo master, unico a livello internazionale, focalizzato sui tre temi: EMERGENZIALE, TEMPORANEO, CIRCOLARE    —    

×

Download

Temporary Circular Architecture

Master di II Livello / IUAV Venezia

Con l’invio della richiesta dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy e acconsento al trattamento dei dati per l’erogazione del servizio richiesto o della risposta alla richiesta di informazioni.

Il nostro programma | Emergency Temporary Circular Architecture

PROGRAMMA
E CORSI



TIMING CORSI
dal 25 marzo
al 26 luglio 2025
375h
corsi il venerdì e sabato
ore 10-14, 14.30-18.30
+4 workshop:
INTERSIHIP
dal 25 agosto a fine master
scelta di 375h
INTERSIHIP:
375 h = 3 mesi.
la scelta del luogo dell'internship è fatta
dal master con il masterista
LABORATORIO TESI
tesi di master: discussione
marzo 2026 a fine master
tesi di master sul tema progettuale svolto durante le lezioni di master e sull'esperienza di internship.
è un testo 21cm x21 cm con immagini e scritti




Corsi
Le lezioni sono complessivamente di 375 ore e si dividono in tre moduli da 125 ore.
Esse si svolgono in presenza al 45% e online al 55%.



MODULO 1 


Temporary Housing /Cohousing & Manage Carbon Neutral

Il corso prevede l’approfondimento del concetto di housing/cohousing per le situazioni emergenziali e, in particolare, saranno fornite le nozioni principali di come il progettista abbia un ruolo fondamentale nel riportare un progetto alla certificazione carbon neutral. Questa verrà spiegata in tutte le fasi della sua realizzazione inizio uso, durata uso, fine vita. I docenti, esperti progettisti del settore porteranno la loro esperienza professionale e teorica a riguardo di un tema che è sempre più  oggetto di ricerca sia in ambito imprenditoriale che scientifico. 

Docente: under construction 25h

Architectural Technology for Sustainability and Circularity

Gli aspetti tecnologici delle architetture temporanee emergenziali devono tenere conto del territorio dove sono realizzate, delle possibilità o meno di essere locali e delle potenzialità che hanno di  avviare nuovi processi produttivi. Si tratta di una tecnologia consapevole che ricerca in sito le potenzialità nel rispetto di un futuro sostenibile e che innesca una nuova circolarità tra produzione, utilizzo, riciclo. Il corso estende l'accezione del termine "sostenibilità" a un ambito più ampio di quello strettamente ambientale, evidenziando l'importanza delle relazioni che si instaurano tra architettura temporanea e  tecnologie locali con attenzione alla gestione circolare degli elementi costruttivi impiegati  esaminata anche  con riferimento al quadro normativo, se eistente. Così le tecniche costruttive, gli aspetti di embodied energy ed embodied carbon e quelli attinenti all'efficienza delle risorse materiali saranno messi in connessione. 

Docenti: Under construction  13h |  12h 

Reduce Recycle Reuse:Material Balance

I materiali per definizione sono i derivati della materia. Essi  vengono approfonditi nella loro duplice valenza: local materials e sustainable material. E’ assi importante ricostruire una localizzazione dei materiali in modo da costruire una filiera a di reduce-recycle-reuse adatta al luogo dove si progetta e costruisce. Ugualmente si potranno conoscere materiali innovativi a emissioni assai limitate e si attiverà il processo di confronto in un’ottica di material balance.  I masteristi avranno a loro riservato il collegamento diretto con Materially  il più importante network internazionale di consulenza sui materiali e processi produttivi innovativi e sostenibili. Le 4R della transizione ecologica "Ridurre - Riutilizzare - Riparare - Riciclare" sono in questo corso analizzate in ogni aspetto.

Docente: Daniela Amandolese 25h 

Representation: Digital Programms

Il docente darà gli strumenti per imparare specifici software per l’architettura temporanea. In linea generale: nozioni base per la realizzazione di disegni, plastici virtuali, simulazioni. Il masterista con questo corso imparerà i più innovativi programmi di progettazione come Rhinoceros, Grasshopper e le strategie contemporanee di form-making, files to factory. Le lezioni sono sempre applicate al modello di progetto che è in fase di elaborazione per il master.

Docente: Leonidas Paterakis  25h

STUDIO - Eco Generative Architecture

Lo studio di Eco Generative Architecture prevede l’acquisizione di un metodo di  conoscenza della della natura soprattutto vegetale e minerale nei suoi fondamenti genetici in modo da poterli trasformare  secondo il processo di trans-naturality in progetto di architettura.Le geometrie, i moduli, i comportamenti processuali, i principi costruttivi presenti nella natura ci suggeriscono un progetto in sinergia con essi. Si  svelano geometrie, moduli, principi costruttivi, materiali assai interessanti da rinominare in architettura. Il metodo prevede che anche la fase di progettazione delle architetture emergenziali temporanee sia una fase fondamentale all’interno del processo di certificazione carbon neutrality delle medesime. Se il progettista conosce fin dall’inizio la natura, i suoi principi genetici interni e li trasforma in architetture allora sarà garantito anche il controllo  del grado di emissioni di CO2. L’imitazione delle forme della natura viste in modo esteriore non porta a questa consapevolezza. La creatività della natura e quella del progettista si incontrano in una sinergia virtuosa.  Nei momenti di workshop sono previsti ospiti esperti del settore: progettisti, imprenditori, testimoni. 

Docente: Raffaella Laezza 

MODULO 2

Housing /Cohousing Project:Module Code

L’approfondimento al dettaglio dell’Housing/Cohousing prevede lo studio modulare delle sue parti costitutive. Il modulo è il concetto che permette: la trasformazione e il riutilizzo delle architetture e il controllo della velocità di montaggio/smontaggio delle medesime. Questi due fattori sono la base per potere costruire una filiera all’interno dell’architettura circolare e carbon neutral. E’ altresì importante conoscere nuove modularità più elastiche e sostenibili di quelle fornite dall’architettura del secolo scorso che innestavano processi di industrializzazione non adatti all’architettura sostenibile: modulo, materiale, processo d’uso,  tracciabilità  sono fattori che si relazionano a nuovi assetti modulari. 

Docente: under construction  12h | 13h

Prototyping Process

Lezioni suddivise in due argomenti:

1 Lezioni dedicate all’evoluzione dell’industria nell’epoca del 4.0. Il docente supporterà i masteristi al fine di creare un collegamento diretto tra i loro progetti e la possibilità di approcciare una produzione che approfondisce la customizzazione e la prototipazione degli elementi da costruzione e che sviluppa un vero e proprio prodotto su misura grazie a virtuose relazioni tra progettisti digitali e produttori, governando i temi della trasportabilità, del montaggio-smontaggio e del riuso-riciclo dell’architettura temporanea circolare. Sono previste lezioni sulla prototipazione rapida con l’utilizzo di “RhinoCam” ed altri plug in.

2 Lezioni direttamente collegate con Prototyping laddove il medesimo docente garantisce l’acquisizione da parte dei masteristi del controllo della produzione di materiale per la temporary architecture attraverso i più sofisticati metodi di stampa 3D. L'uso delle stampanti 3D in architettura apre un nuovo mondo di possibilità creative, oltre a eliminare i tradizionali metodi di costruzione, che richiedono molto tempo, lavoro, costi. Per questo anche questo corso costituisce una tappa fondamentale per l’avvicinamento all’architettura sostenibile in filiera  circolare.

Docente: Luca Alessandrini  25h

Structure:Complexity &Module

Lezioni sui principi costruttivi modulari dell’architettura temporanea. Il modulo è il principio base per un'architettura circolare. Ne garantisce ripetibilità e velocità di montaggio/smontaggio. L'aggregazione di moduli definisce la struttura : essa in uno spazio temporaneo è assai importante perché è l'ossatura costruttiva principale ma può diventare anche struttura dei pieni/vuoti garantendo il meno spreco possibile di materiali. Nel corso sarà chiarita la relazione tra il progetto e la produzione industriale in loco e  non delle parti che compongono l’architettura temporanea. Tale relazione è oggi un elemento chiave per il successo realizzativo di ogni edificio, non solo temporaneo: l’avvento dei protocolli BIM e l’innovazione delle filiere produttive portano novità che questo corso esplicita e che devono arricchire il know how dei progettisti.

Docente:  Maurizio Teora 12h | Luigi Semerani 13h

Semiotics of cultures

Il progetto di architettura emergenziale temporanea e circolare si confronta necessariamente con le culture laddove si individuano le emergenze. Gli studi visuali negli ultimi decenni hanno esplorato e approfondito l'efficacia delle strategie visuali  in territori colpiti da catastrofi climatiche o belliche proponendo strumenti per la critica e l'analisi della produzione di senso negli artefatti visivi. Il corso fornirà a studentesse e studenti una mappatura dei vari orizzonti che costituiscono questa area metodologica, dalla semiotica visiva, alle aree della cosiddetta "svolta iconica" e del pictorial turn, sino all'antropologia delle immagini fornendo così strumenti metodologici per esplorare e progettare le 'logiche del sensibile' attraverso cui le immagini dispiegano senso, valori, efficacia.

Docente: Angela Mengoni  25h

STUDIO - Eco Generative Architecture

Lo studio di Eco Generative Architecture prevede l’acquisizione di un metodo di  conoscenza della della natura soprattutto vegetale e minerale nei suoi fondamenti genetici in modo da poterli trasformare  secondo il processo di trans-naturality in progetto di architettura.Le geometrie, i moduli, i comportamenti processuali, i principi costruttivi presenti nella natura ci suggeriscono un progetto in sinergia con essi. Si  svelano geometrie, moduli, principi costruttivi, materiali assai interessanti da rinominare in architettura. Il metodo prevede che anche la fase di progettazione delle architetture emergenziali temporanee sia una fase fondamentale all’interno del processo di certificazione carbon neutrality delle medesime. Se il progettista conosce fin dall’inizio la natura, i suoi principi genetici interni e li trasforma in architetture allora sarà garantito anche il controllo  del grado di emissioni di CO2. L’imitazione delle forme della natura viste in modo esteriore non porta a questa consapevolezza. La creatività della natura e quella del progettista si incontrano in una sinergia virtuosa.  Nei momenti di workshop sono previsti ospiti esperti del settore: progettisti, imprenditori, testimoni. 

Docente: Raffaella Laezza 

MODULO 3


Natural & Artificial Lighting

La luce naturale e la luce artificiale sono in continuo dialogo nelle architetture che seguono i concetti della sustainable circular architecture. Potenziare la luce naturale significa il controllo delle energie luminose naturali e significa mettere al centro l’abitabilità sana e suggestiva degli spazi. Ciò vale anche per la luce artificiale, attraverso il controllo delle energie da fonti rinnovabili. Insieme, luce naturale e luce artificiale, completano lo studio dell’intera architettura e ne potenziano  il ruolo virtuoso all’interno di una comunità. Il lighting degli spazi progettati è uno degli elementi che entrano nell’analisi della catena dei valori per la certificazione carbon neutral. 

Docente: Mario Nanni  25h

Natural & Artificial Sounding

L’Housing /Cohousing e le strutture annesse necessitano di un controllo assai approfondito degli aspetti acustici dello spazio. In questo corso saranno forniti gli strumenti per acquisire attraverso programmi ad hoc il controllo dell’acustica e, simultaneamente, il metodo progettuale di una nuova acustica, Sounding, adatta ai luoghi e alle persone del territorio dove si progetta. Così come il Lighting, il Sounding interno degli spazi è uno degli elementi che entrano nell’analisi della catena dei valori per la certificazione carbon neutral ed è quindi necessario comprenderne il ruolo.  

Docenti: Ricciarda Belgiojoso 12h | Francesca Coppa 13h

Social Landscape & Nature’s Contest

L’analisi del territorio, il contesto sociale e naturale, che accoglie le architetture in stato emergenziale ha un ruolo primario per capirne la sua immediata soluzione e il suo potenziale sviluppo. Sono territori soggetti a dissesti naturali o colpiti da eventi bellici. I disagi umani che vengono compromessi in entrambi i casi necessitano di una progettazione come risposta urgente al problema: è necessario che questa sia di altissima qualità, che rispetti le tradizioni locali e che contemporaneamente si proietti verso un futuro sostenibile verso una ripresa migliorativa della vita.  

Docente: Patrizia Montini  25h 

STUDIO - Eco Generative Architecture

Lo studio di Eco Generative Architecture prevede l’acquisizione di un metodo di  conoscenza della della natura soprattutto vegetale e minerale nei suoi fondamenti genetici in modo da poterli trasformare  secondo il processo di trans-naturality in progetto di architettura.Le geometrie, i moduli, i comportamenti processuali, i principi costruttivi presenti nella natura ci suggeriscono un progetto in sinergia con essi. Si  svelano geometrie, moduli, principi costruttivi, materiali assai interessanti da rinominare in architettura. Il metodo prevede che anche la fase di progettazione delle architetture emergenziali temporanee sia una fase fondamentale all’interno del processo di certificazione carbon neutrality delle medesime. Se il progettista conosce fin dall’inizio la natura, i suoi principi genetici interni e li trasforma in architetture allora sarà garantito anche il controllo  del grado di emissioni di CO2. L’imitazione delle forme della natura viste in modo esteriore non porta a questa consapevolezza. La creatività della natura e quella del progettista si incontrano in una sinergia virtuosa.  Nei momenti di workshop sono previsti ospiti esperti del settore: progettisti, imprenditori, testimoni. 

Docente: Raffaella Laezza 

MODULO 1
Temporary Housing /Cohousing &Manage Carbon Neutral
Architectural Technology for Sustainability and Circularity
Reduce Recycle Reuse:Material Balance
Representation: Digital Programms
Studio_ Eco Generative Architecture
MODULO 2
Housing /Cohousing Project:Module Code
Prototyping Process
Structure:Complexity & Module
Semiotics of cultures
Studio_ Eco Generative Architecture
MODULO 3
Natural & Artificial Lighting
Natural & Artificial Sounding
Social Landscape & Nature’s Contest
Studio_ Eco Generative Architecture

Internship
L’internship avrà luogo presso soggetti esterni al master che sono partner del master stesso e che hanno sviluppato già da dieci anni un rapporto molto stretto con i docenti del master. Sarà un’attività presso aziende, studi, centri di ricerche ricche di spunti e esperienze e sarà  utile a apprendere le modalità di un vero lavoro, raccogliere informazioni e mettere alla prova  le conoscenze e competenze acquisite con le attività svolte nei moduli del primo semestre. L’occasione sarà preziosa anche a livello relazionale: concluso il master, gli studenti avranno già avviato un rapporto lavorativo con le aziende presso le quali hanno svolto l’Internship.
Il 90% dei masteristi ha trovato lavoro dopo la conclusione del master, sia proseguendo il rapporto di lavoro con l’azienda partner sia attraverso le competenze acquisite durante gli studi.


ESPLORA

Tesi di Master
Nel secondo semestre, dopo lo Stage, ogni masterista sviluppa la propria Tesi di master. In questo periodo i masteristi sono supportati dai docenti del master al fine di sviluppare approfondimenti tecnico strumentali e spunti progettuali relazionati ai temi e alle questioni emersi durante il periodo di Stage. La presentazione degli elaborati firmati dai masteristi darà luogo ad una mostra in Iuav e la discussione della tesi avverrà davanti a una commissione di docenti e rappresentanti delle aziende coinvolte nel master.

La Tesi di master sarà un testo cartaceo e digitale con scritti, appunti, schizzi, disegni, immagini che narrano il processo del progetto e dell’esperienza di master. Esso verrà sviluppato dopo l’Internship e consentirà di approfondire lo studio svolto nel primo semestre, arricchito dall’esperienza stessa di Internship. Gli incontri di Tesi con il Responsabile scientifico del master potranno essere online o in aula: ogni anno il Responsabile scientifico programma con i masteristi il modo più consono. La tesi sarà la prova finale di un percorso costruito durante l’intero anno di master. L’elaborato sarà consegnato all’Università e sarà una concreta prova del percorso didattico. La discussione della tesi di master avverrà davanti a una commissione di tre docenti del master. Nel periodo del conseguimento della Tesi si prevede di organizzare una mostra delle Tesi presso una sede Iuav.